martedì 28 gennaio 2014

Incontri al Circolo ACLI di Senago

                               
                               DAL    CAMPO   ALLA   TAVOLA

                                         CICLO DI INCONTRI PER UNA AGRICOLTURA SOSTENIBILE   

Relatore: Simone Campolo - tecnico di agricoltura biologica.

Gli incontri si terranno presso il circolo Acli di Senago, piazza Tricolore 36
a partire dalle ore 21

giovedì 6 febbraio 2014: Introduzione all’ agricoltura

-         Diversità tra ecosistema e agrosistema. L’antropizzazione degli ambienti naturali quali conseguenze porta?
-         I diversi cicli energetici della natura. L’agrosistema segue gli stessi cicli energetici della natura?
-         Biodiversità. Quanto la mano dell’uomo ha influito sulla biodiversità sul nostro pianeta? Quanto influisce sul modello di sviluppo dell’agricoltura moderna?
-         Impatto ambientale e sostenibilità delle produzioni. Quanto influisce il nostro stile di vita sul pianeta?

giovedì 13 febbraio 2014 : I diversi modi fare agricoltura (e zootecnia)

-         Agricoltura convenzionale – Agricoltura biologica – Agricoltura biodinamica
breve excursus storico per ciascuno dei tre modelli di fare agricoltura
punti cardine, struttura e diverse modalità di coltura
dove operano e a quale tipologia di mercato si rivolgono
ripercussioni ambientali, economiche, sociali e riflessi sulla sicurezza alimentare
-         Le nuove vie dell'agricoltura, l'agricoltura naturale, l'agricoltura del "non fare"

giovedì 20 febbraio 2014: Conoscere gli alimenti e le loro proprietà

-         Di cosa sono composti i prodotti agricoli?
-         Sicurezza alimentare, come combattiamo le frodi alimentari? Cosa contengono i nostri cibi di dannoso all’organismo umano?
-         Come interagisce il corpo con il cibo? Quanto ne serve e quali percentuali di nutrienti?
-         Quanto è diverso il cibo mangiato dai nostri nonni rispetto al nostro? Perché?
-         Semplici consigli per scegliere con bene i prodotti agricoli che comperiamo.

giovedì 27 febbraio:  Come l’agricoltura influenza la societa’

Relazioni tra i prodotti agricoli, le loro proprietà, il mercato, le modalità di coltura e l’ambiente di produzione, con la società. Provando a capire come e in che modo l’agricoltura influenza la società e viceversa.
-         Riflessioni storiche sull’influenza tra società e agricoltura.
-         Il cibo nella nostra quotidianità.
-         Mangiare come atto ultimo di scelta politica

lunedì 13 gennaio 2014

GUARDANDO AL FUTURO CON L'IMPEGNO DI SEMPRE


di Ilenia Cantoro presidente circolo Acli di Senago

Le ACLI rappresentano quello spirito di solidarietà, partecipazione e volontariato che è insito in ognuno di noi, rappresentano il lavoro concreto giornaliero di tanti uomini e donne che si adoperano per gli altri, che propongono iniziative, che vivono nell’ispirazione dei valori cristiani e che, ogni giorno, si aspettano di trovare un mondo migliore perché loro stessi si adoperano ed agiscono veramente per ottenere questo scopo.
Così era il nostro presidente di Circolo, Vito Bari, che purtroppo è mancato all’affetto di tutti quelli che lo stimavano ed apprezzavano nella vita privata e pubblica, alla fine del mese di luglio.
È intenzione del Circolo Acli di Senago dedicare questa edizione del nostro giornalino proprio a Vito Bari, a colui che è stato l’artefice della rinascita del Circolo Acli presso la nostra città, a colui che, nella sua vita, si è impegnato per diffondere e far comprendere anche a più giovani l’importanza della cooperazione, dell’impegno sociale, credendo fermamente che, la sua missione nella vita, fosse contribuire ogni giorno al Bene Comune, con l’idea che ognuno di noi – ogni giorno – potesse concretamente metterci del suo per costruire una società democratica, giusta ed attenta alle esigenze e necessità di tutti.
Io stessa sono stata testimone concreta di questo modo di pensare e vivere che contraddistingueva Vito Bari: ho imparato da lui l’impegno sociale, ho imparato da lui a confidare nelle mie possibilità anche in ambiti a me non familiari perché lui stesso ci credeva, mi ha insegnato l’importanza della pazienza e dell’ascolto, mi ha indicato la strada da percorrere dandomi tutti gli strumenti necessari per non avere difficoltà, insomma ha agito da buon padre di famiglia anche all’interno del Circolo, facendo tutto quanto era nelle sue possibilità per trovare delle persone responsabili che potessero portare avanti l’esperienza che aveva contribuito in materia determinante a realizzare.
E dunque eccomi qui, sono il nuovo Presidente del Circolo Acli di Senago, svolgo ormai da anni presso il Circolo uno Sportello di Consulenza Legale, un servizio che ha lo scopo preciso di diffondere presso le famiglie ed i cittadini una maggiore consapevolezza dei propri diritti e una valorizzazione dei ruoli svolti nei diversi contesti sociali, così da fornire uno concreto strumento di aiuto per affrontare le piccole o grandi difficoltà quotidiane.
L’idea era ed è ancora quella di mettere al servizio dei cittadini le mie competenze professionali, mettersi al servizio della comunità, così un giorno ho conosciuto Vito Bari, proponendo presso il Circolo appena risorto il mio progetto di Sportello Legale, che lui ha abbracciato e accolto immediatamente, come un impegno necessario alla società moderna, come un servizio indispensabile per comprendere ed affrontare i problemi reali di quei cittadini che tutti i giorni si rivolgono con fiducia alle Acli.
Proprio in questo duplice spirito di condivisione, visione al futuro, continuità rispetto al passato, diffusione delle notizie, impegno sociale sempre rinnovato, abbiamo voluto evidenziare in questa edizione del giornalino tutti i servizi e le iniziative svolti presso il Circolo Acli di Senago, che sono insieme l’opera di volontari e professionisti concretamente e quotidianamente impegnati a fornire risposte ai singoli cittadini.
Anche in questo modo vogliamo rendere omaggio a Vito Bari, al suo lavoro, alla sua dedizione, in quanto protagonista originario e futuro di tutto quanto possiamo toccare con mano all’interno della nostra associazione.
Ne è esempio concreto una nuova iniziativa avviata da pochi mesi presso il nostro Circolo, si tratta dell’istituzione di un GAS (Gruppi di Acquisto solidale), che rappresenta la pratica concreta e consapevole di un consumo critico e responsabile attuato attraverso l'impegno comune del gruppo di famiglie che aderiscono.
Mettersi insieme per acquistare i prodotti che occorrono per la vita quotidiana rappresenta un percorso comune all'insegna della solidarietà che si manifesta sia all'interno del gruppo sia rispetto ai produttori con i quali si instaura un clima di dialogo e fiducia scoprendo che dietro ad ogni prodotto ci sono storie fatte di impegno, competenza e creatività.
L'acquisto tramite il GAS consente di avere una maggiore qualità del prodotto acquistato (scelta di produttori che usino preferibilmente tecniche di agricoltura biologica e/o naturale), di ottenere un prezzo equo sia per i produttori sia per i consumatori, di adoperarsi per un maggior rispetto dell'ambiente attraverso la scelta di produttori del territorio (economia a km. zero) che aiuta a ridurre inquinamento e spreco energetico, pesticidi, concimi chimici e diserbanti.
Un grande ringraziamento deve essere rivolto, a tale proposito, all’amministrazione comunale di Senago, la quale ha stipulato con il Circolo Acli di Senago, una convenzione biennale per consentire l’utilizzo in comodato gratuito dei locali siti in Via Mascagni 14/d, al fine di sviluppare e diffondere all’interno di questi spazi i servizi pratici connessi al GAS, nonché nel prossimo futuro, adibirli ad altre iniziative strettamente connesse di natura solidaristica, promozionale e di condivisione per i cittadini.
Invitiamo dunque chiunque fosse interessato a partecipare al GAS e/o ad ottenere ulteriori informazioni a contattarti senza riserve presso il Circolo negli orari di apertura oppure attraverso i nostri contatti di posta elettronica.
Anche in questo caso lo spirito che sottende l’iniziativa è la condivisione: condividere idee, sviluppare dialogo e senso critico, partecipare attivamente alla vita sociale, essere artefici del proprio destino e delle proprie idee, collaborare con chi ci sta intorno: insomma in una sola parola creare, anche attraverso questi canali, sinergie e collaborazioni che possano ampliare i nostri orizzonti, consentirci di fare sempre di più – anche oltre il conosciuto – nell’ottica solidaristica, sociale e di cooperazione che da sempre contraddistingue la nostra associazione.
Oggi stiamo vivendo una drammatica sfida su diversi fronti: la crisi finanziaria ed economica che si innestano in una crisi strutturale più ampia che riguarda la sostenibilità ambientale.
Su un piano ancora più profondo, stiamo vivendo una crisi di speranza nel futuro, i giovani si sentono privi di ruoli e prospettive, viviamo con la testa nel mondo fantasmagorico del consumo opulento e stiamo declinando credendo di crescere.
C’è chi ritiene che ogni aspetto delle nostre vite non possa fare a meno del denaro e tutto ruoti attorno al profitto e a interessi di ordine commerciale, da cui è impossibile prescindere.
È un realismo che inquieta e fa paura, ma rappresenta anche un avvertimento a cambiare direzione, a dare nuovi significati a ciò che facciamo e alle relazioni che stabiliamo, alla necessarietà di aprirsi a una prospettiva più ampia e guardare il mondo con occhi diversi.
Ci troviamo in un fase di transizione che rappresenta una grande opportunità per ripensare e ricostruire l’intera società su basi più giuste, abbandonando la competizione in ogni settore delle attività umane e tutte quelle forme di separatismo che avvelenano il cuore.
E’ assolutamente necessario ripartire riconoscendo il potere della cooperazione e della condivisione, dell’unire le forze per il Bene Comune; bisognerà cominciare a parlare di stili di vita, non per sottrarre ma per aggiungere qualità e sostenibilità a tutti, lasciando spazio e posto a nuovi modelli di vita e di pensiero.
Perché accettare un mondo in cui si compete con il prossimo quando si può lavorare con lui e per lui, in un continuo scambio reciproco, per permettere a entrambi condizioni di vita più sicure e dignitose?
Ecco, il mio auspicio è che il futuro – grazie all’impegno concreto di tutti sulla base delle proprie possibilità – porti ad ognuno di noi seria consapevolezza della realtà, comprensione per gli altri, speranza per il futuro e spirito di solidarietà nei confronti di tutti coloro che necessitano di una mano tesa per affrontare questo difficile momento storico.